Spinning in Mare

la mia check list di lavoro by tony agutter, upgrade!

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tony agutter
view post Posted on 6/11/2011, 21:11




questo è il mio primo contributo relativo al rod making:
IDEAZIONE
PROGETTAZIONE
LAVORO
COLLAUDO
CRITICA
ho notato in questi anni che la cura e la osservanza scrupolosa di queste 5 fasi permette
di ridurre praticamente a zero gli errori delle "customizzazioni" e di realizzare un ottimo lavoro.
va da se che diventa premiale l'impegno che si mette in ogni singola fase in quanto la ripetizione
del lavoro con l'osservanza di queste 5 fasi rende il rod maker "esperto"
In sintesi ecco le fasi:

LA IDEAZIONE, normalmente una volta ricevuta la informativa di come si desidera montare un grezzo
questa fase corrisponde con la messa in opera di una scheda di lavoro un foglio di appunti (alcuni illustri rod maker professionisti ho notato che si fanno realizzare dal tipografo un foglio con tante chiamate o addirittura esiste un software dove si editano i dati dei lavori) dove vengono annotate le richieste dell'amico, del cliente che dir si voglia o dell'appassionato, dei materiali e cosi via.
In tal modo già si dipana nella mente del rod builder il futuro del montaggio dell'attrezzo e della azione a pesca che deve avere l'attrezzo stesso una sorta di visualizzazione mentale!

LA PROGETTAZIONE - dopo la prima fase, la progettazione si estrinseca nella attività complessa di come realizzare il montaggio della canna nel senso piu ampio, quantità e qualita del materiale, da utilizzare, ed ovviamente il reperimento dello stesso, strettamente collegato al proprio hobby ed ai canali di approvvigionamento.
Capita a tutti i rod builder sul proprio tavolo di lavoro fare fugaci annotazioni a penna, a pennarello di come organizzare il materiale del montaggio, il ring spacing con il china maker, la ricerca della spina l'allineamento degli anelli sempre costante, la marcatura fatta con il calibro della lunghezza delle legature, (io uso un semplice, cartoncino con tacche e pennarello), il tipo di filo da utilizzare la resina da impiegare collegata anche al grado di umidità della propria stanza di lavoro e alla stagione, in altri termini quella attivita tipica, prima di sporcarsi le mani con il montaggio vero e proprio individuate nelle indicazione personali e della propria:

1° conoscenza; 2° abilita; 3°esperienza; 4°destrezza; 5° intuito; ed infine il 6°talento. (se mi sara possibile chi mi conosce sa che non è per fare il prezioso) di questi punti in altro post)

si passa al

LAVORO - la fase del lavoro è quella cruciale se si sono osservate esattamente le prime due non si ritorna indietro. La fase del lavoro è quella tipica del montaggio caratterizzata in ogni grezzo nell'assemblare non in maniera definitiva sulla canna la componentistica grossa per poi passare a quella piccola , dico in maniera non definitiva in quanto durante il montaggio si deve creare una tolleranza tra le componenti (es. reel seat, tappi in vinile in carbonio in eva etc etc con i metal parts) PARI A ZERO! su questo aspetto quello piu critico dove è possibile commettere alcuni errori, questi si possono distinguere in:
ERRORI VISTOSI SANABILI ed ERRORI VISTOSI INSANABILI. Per gli errori minimi soggetti a rettifica. SU QUESTO PUNTO svilupperò in seguito un approfondimento.

COLLAUDO - è il momento della verità poichè dal collaudo si vede se la CANNA è stata customizzata secondo le esigenze di chi la richiede nonchè la compatibilità ed equilibrio dell'attrezzo il tutto legato ad uno stile armonico che rende unica la realizzazione; in definitiva la canna diventa una estensione del prorpio arto durante la pesca.
inoltre - è vero - valgono le indicazioni del proprietario, ma siamo noi rod maker a consigliare soprattutto in modo soddisfacente e con senso di responsabilita il nostro amico.
credetemi:- non si fa l'abitudine anche dopo averne montato decine e decine di canne; nel cuor nostro ci diamo sempre un voto virtuale al lavoro eseguito. in questa fase si controllerà visivamente anche con l'aiuto di un magnifier la realizzazione, la qualità del gloss finale, la sua lucentezza, le sbavature la quantità di resina uniforme su ogni legatura, l'assemblaggio della placca portamulinello ed il suo allineamento e cosi via e soprattutto la realizzazione di una canna perfetta con i materiali utilizzati ed in equilbrio tra loro.
Non finiro mai di dire che una canna che ha un casting weight leggero non necessita di anelli heavy duty perche è una scompensazione sia dal punto di vista estetico del lavoro che dal punto di vista funzionale dell'attrezzo.

LA CRITICA - su questa fase possiamo distinguerne due ragionamenti:
una critica personale che si da all'attrezzo customizzato ed una critica come dire "customer care" successiva al lavoro terminato, Quante volte chiama l'amico è riferisce che la canna durante il salpaggio del pesce si piega da una parte, l'anello è fuori tunnel, fuori spina rispetto agli altri. o..sono andato a pesca in Corsica e la legatura degli anelli si è opacizzata e cosi via.
Sarà cosi nostra cura raccogliendo le critiche che miglioreremo le nostre performance - ovviamente le critiche sane sono quelle costruttive; la disponibilità per l'amico di eliminare il fastidioso problema deve essere un must!!!!

Si avrà pertanto una canna eccellente! con le caratteristiche di tenuta al salmastro, di durata all'uso intensivo - cosi come una canna da spinning affronterà un serra di svariati chili senza sentire tra le mani la placca portamulinello che scricchiola o concavità legate alla errata lavorazione interna di un sughero o eva.
Con vivo ringraziamento
Tony Agutter
 
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mahoiSM
view post Posted on 6/11/2011, 21:24




Tony,non posso che ringraziarti x questo prezioso contributo,utilissimo x chi affronta questa meravigliosa "avventura" che è il rodbuilding sia esso un esperto che un neofista :)

Una scheda utilissima x avviare la realizzazione di un progetto senza entrare in confusione :) e che da una chiara idea di come organizzare il proprio lavoro :) .....

Attendo con ansia gli approfondimenti :)

Grazie ancora :) :) :)
 
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mahoiSM
view post Posted on 7/11/2011, 07:42




Tony,spesso mi capita leggendo determinati post di rodbuilding miriadi di termini,soprattutto anglofoni in quanto essendo il rodbuilding entrato da poco tempo nella "conoscenza" della realtà italiana....
Per i profani quali sono io :( ,riusciresti(sempre in base al tempo a tua dispossizione :) ) e dare agli utenti più digiuni di inglese quale sono io una piccola tabella/traduzione dei termini più frequenti????? :)

Grazie :wub:
 
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R@by71SM
view post Posted on 7/11/2011, 08:06




Veramente un bellissimo contributo, grazie ;)
attendo con ansia, pure io, gli aggiornamenti :)
 
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view post Posted on 7/11/2011, 10:45
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Andrea

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Bell'articolo Tony, ottimo contributo.
Grazie mille ;)
 
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kingwilliam
view post Posted on 7/11/2011, 11:02




Ciao Tony. Intanto ti ringrazio per il contributo molto utile e di grande qualità. Mi chiedevo se potevi anche arricchirlo con qualche foto e, giustamente completarlo. Mi piacerebbe inserirlo tra le schede tecniche in modo da fare coppia con il contributo del compianto P@olone :wub:
 
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view post Posted on 7/11/2011, 11:35
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Lancio sodo e non godo

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bellisimo articolo...complimenti

Per quanto riguarda l'italiano e l'inglese purtroppo nel rod building come in altre discipline tecniche e' quasi obbligatorio usare termini inglesi....che sono internazionionali.....e rendono in maniera veloce e sintetica concetti altrimenti piu' tortuosi.

WINDING CHECK rende bene una volta che sai cos'e..e determina un oggetto ben preciso....
Noi potremmo defininirlo anellino di rifinutura per manici e saremmo sempre incompleti....in quanto anche un TRIM RIG puo' essere un anellino di rifinitura ma invece e' una cosa bel diversa...
Potremmo fare un vocabolario tecnico in maniera semplice.
Basta prendere un paio di foto di una canna semi montata e una montata e scrivere i nomi dei vari pezzetti :ph34r: ...
 
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mahoiSM
view post Posted on 7/11/2011, 11:36




CITAZIONE (barracudasusini @ 7/11/2011, 11:35) 
bellisimo articolo...complimenti

Per quanto riguarda l'italiano e l'inglese purtroppo nel rod building come in altre discipline tecniche e' quasi obbligatorio usare termini inglesi....che sono internazionionali.....e rendono in maniera veloce e sintetica concetti altrimenti piu' tortuosi.

WINDING CHECK rende bene una volta che sai cos'e..e determina un oggetto ben preciso....
Noi potremmo defininirlo anellino di rifinutura per manici e saremmo sempre incompleti....in quanto anche un TRIM RIG puo' essere un anellino di rifinitura ma invece e' una cosa bel diversa...
Potremmo fare un vocabolario tecnico in maniera semplice.
Basta prendere un paio di foto di una canna semi montata e una montata e scrivere i nomi dei vari pezzetti :ph34r: ...

Magari :)
 
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