concordo pienamente con quanto dici caro rigo 26, spesso l'occhio inganna e vedere pulito uno specchio di acqua non significa certo che la stesso sia " pulito".qui a roma viviamo quanto tu dici, infatti le acque che escono dal depuratore sono talmente ricche di cloro che il tevere è perennemente sterilizzato a valle della immissione. il legislatore ha fornito degli standard che vanno rispettati e purtroppo diverse giunte territoriali, comunali -prov.- regionali, non vanno oltre quel rispetto e si limitanoa ciò; ti potri fare un piccolissimo esempio relativamente a quanto accaduto sul lago del salto,rieti. i sapienti decidevano di creare un incubatoio di circa 150 mq in riva al lago nei pressi della foce del piccolo corso di acqua che si trova nella famosa gola di varco sabino, qiesto perchè le acque del fosso risultavano, da studi fatti anni prima, di otima qualità. espropri,finanziamenti, realizzazione del mostro, distruzione di circa 4 ettari per assurde vasche in c.a. e sbancamenti di terra per circa due anni di lavoro; nel frattempo costruiscono il depuratore a varvo e sbadatamente lo realizzano in adiacenza,attaccato, al fosso, l'acqua che ne esce è talmente clorata e non depurata che le bellissime trote del fosso sono scomparse e a valle l'incubatoio non può essere messo in funzione perchè le acque di alimentazione risultano fortemente alterate, non inquinate. tralascio ogni apprezzamento per la giunta comunale e provinciale poichè certamente passibile di querela. torniamo al mare, il principio della conservazione in molti esseri umani non è considerato o tenuto debitamente in considerazione; certamente oggi si stanno apprezzando e valutando tutte le negligenze avenute nel secolo passato e molti eventi vengono denunciati solo grazie al progresso che ha fatto la ricerca marina. sui depuratori sfondi una porta aperta, stai parlando con uno che per lavoro trovò uno scarico sotto un marciapiede stradale e visto che era difficilissimo poter trovare a chi servisse,poichè erano una decina di abitazioni che forse l'usavano, ha deciso di tapparlo a stracci e cemento assumendonese la responsabilità, e nessuno è venuto a reclamare. tornando sulla depurazione vorrei aggiungere che segundo una antica legge di chimica: nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma, certamente il sistema di depurare esiste, perchè come posso aggiungere sale all'acqua, lo posso togliere. non mi interessano i costi,vuoi lavorare con la tua attività a queste regole ti devi attenere. il permissivismo, le deroghe e le mazzette hanno portato questo paese in situazioni pericolose, parlando sempre di acqua e territorio. è importantissima la progettazione, e la manutenzione del depuratore;le acque reflue potrebbero essere riutulizzate per l'irrigazione di campi e giardini, per spegnere incendi, per il riuso nel wc, e per mille altri impieghi a cui vengono demandate le acque potabili. potrei scrivere per giorni,vorrei dire tante cose ma questo è un forum di pesca e poi non ho gusto a scrivere...... quello che noi troviamo oggi è una mancata educazione al sano vivere,che non è ecologia; non dobbiamo fare un partito politico per guardare la vita futura e il domani con accortezza, dovremmo applicare delle sane regole, sicuramente già scritte e conosciute, fin dall'asilo materno. dovremmo chiedere a chi dirige il governo,presente e passati, perchè molti paesi comprano l'immondizia o perchè gli indiani raccolgono la cacca degli elefanti e delle mucche per farci energia, perchè in africa molte tribù hanno i wc comuni immersi in splendidi laghetti fioriti e splendidamente colorati, perchè in somali,etiopia ecc, la cucina è costruita in modo tale da risultare prossima alla letamaia della casa, eccc. quando qualcuno saprà rispondere a queste ed altre centinaia di simili domande, saprà anche capire, speriamo, perchè hanno un mare così pulito ed una educazione nel rispetto dell'acqua. certamente alla luce di alcune interviste delle iene, ben si capisce il grado di preparazione...................................... per i costi che bisogna sopportare come collettività, ti posso dire che sinceramente del ponte sullo stretto non può che fregarmene, fino ad oggi si è usato il taghetto che può ancora andare e que soldi li spendo, li uso sarebbe più corretto, per incentivare la sicilia e la calabria, quella vera, quella viva, quella che produce; allo stesso modo per altre fanta-iniziative e per tutte quelle incompiute. in tutto lo sfacello creato con la falsa illusione del lavoro facile e sicuro dei periodo post bellico, la terra ha cominciato a risentire dell'abbandono e oggi paghiamo con catastrofi e morte provocate da frane, smontamenti e alluvioni in località dove mai era avvenuto simile evento; se facessimo un sano e pacato pensiero verso l'acqua, emergerebbe che l'abbandono della terra ha precluso all'acqua piovana la prima via per penetrare nel terreno ed arricchire le falde e dare vita; il tutto senza bisogno di referendum ed ulteriore spesa di denaro pubblico. certamente la pesca potrà avere delle pressioni che, come dici, si ripercuote su tutta la catena alimentare e nella certezza di ciò, oggi, possiamo valutare tale pressione che anni addietro, per incuria-noncuranza-ignoranza,non è mai stata considerata e debitamente valutata; certamente se oggi si iniza con un monitoraggio,domani si fa un progetto,dopodomani si verifica l'esattezza di quanto in essere, i risultati li potremmo apprezzare nell'arco di un decennio o forse dopo. nessuno aveva mai pensato al monitoraggio del pescato e soltanto un ministro pescacciatore, conoscitore della materia, c'è arrivato .............. anni addietro inventarono il governo dei "tecnici", come nuovo specchietto per le allodole; forse se si applicasse seriamente in tutti i campi qualche risultato dovremmo pur vederlo se chi ci governa continua una lina tracciata senza interromperla o deviarla. vedi a mio modesto parere, dire che oggi in italia il nucleare è un rischio semplicemente per usare una pressione politica sul governo sfruttando gli eventi giapponesi, è semplicemente una bufala; dovremmo pià conscienziosamente dire agli italiani che siamo circondati di centrali nucleari in francia,in corsica nell'ex iugoslavia e che ormai non più l'ora di costruire il nucleare visto le recenti innovazioni sul solare,questa è coscienza e cultura politica, ma non esiste o forse .....................................
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