Spinning in Mare

Ripalettare un artificiale

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R@by71SM
view post Posted on 19/4/2011, 09:58




La rottura di una paletta x i nostri amati artificiali è, purtroppo, evento alquanto frequente, secondo forse soltanto alla perdita degli stessi



ci sono artificiali che sono molto soggetti a questo tipo di evento traumatico, uno x tutti il Tide, sarà x la forma pronunciata della paletta, sarà x il materiale impiegato, sarà forse soltanto xchè è uno dei plastichetti cui diamo maggiore fiducia…
Artificiali dal costo anche spesso superiore ai 20€ x una caduta di mano accidentale, x una battuta in banchina o in uno scoglio, diventano così inutilizzabili; mi è capitato spesso di vedere altri spinner che li buttavano nel cestino, una volta privati delle ancorine, oppure sui vari mercatini, a volte se ne trovano a prezzi veramente stracciati.
Ora non voglio certo qui insegnare qualcosa a Voi autocostruttori, ma magari cercare di dare qualche dritta, qualche spunto, ai molti ragazzi che spesso cadono in questo problema e non sanno da che parte rifarsi... :P
X realizzare questo tutorial ho reperito uno stock di 4 pezzi su un noto mercatino on line, un Tide 200, un Tide 175, un Mommotti 140 ed un Shore Line 140, il tutto x soli 15€ + spedizione;
considerate che soltanto un Tide 200 nuovo passa abbondantemente i 20€ e, quello dello stock, è nuovissimo!
La ripalettatura, x chi si balocca in autocostruzione, è un lavoro abbastanza semplice, richiede una buona manualità, la conoscenza di pochissimi trucchi ed un po’ di pazienza.
Devo dire che prima di realizzare questo articolo e prima di dedicarmi alla ripalettatura, ho fatto un giro sul web, trovando alcuni articoli molto ben fatti, uno tra tutti quello di Jimmy, anche nostro utente, nonché caro amico, dal quale ho tratto spunti interessanti; anzi pregherei il buon Jimmy, come del resto tutti Voi, ad intervenire ed integrare questi miei semplici passaggi.

Materiali: una lastrina in Lexan da 2 mm di spessore, una buona colla bicomponente, seghettino, limette a ferro e legno, trincetto, volendo un trapano manuale tipo Dremel (che vi facilita in molti passaggi) e una finitura trasparente bicomponente.



Dei 3 tipi di artificiali citati, il Tide è sicuramente il più semplice da ripalettare, non presenta armatura interna nei pressi della paletta che possa impedire o rendere difficoltosa l’operazione di realizzazione del vano che accoglierà la nuova paletta.
Ci sono due modi x intervenire, c’è chi preferisce eliminate totalmente la vecchia paletta (alla base risulta più spessa dei 2 mm della nuova che andremo ad inserire, oppure chi, come ho fatto io, preferisce mantenerne una porzione che funga da supporto x innestare la nuova.



Logicamente x una buona riuscita dell’operazione, sarebbe opportuno possedere un altro artificiale uguale a quello da riparare, sia x ricalcare la forma della paletta, ma soprattutto x ritrovare la giusta angolazione.



Si pratica quindi il taglio, avendo prima tracciato sul plastichetto con un pennarello la giusta angolazione, lo scasso vado a praticarlo sul residuo della vecchia paletta, partendo dalla parte anteriore e cercando di lasciarne una minima parte sul lato posteriore, che mi fungerà da supporto.



Più si riesce a praticare un taglio preciso, sia x spessore, che soprattutto x inclinazione e meglio sarà; infatti se si praticherà uno svano troppo pronunciato, levando troppo materiale dal corpo dell’artificiale, si può correre il rischio di alterarne anche l’assetto, avendo la colla che vi coleremo un peso specifico differente dal materiale in cui è realizzato l’artificiale.
Poi si passa alla realizzazione della paletta, cosa semplicissima se si ha un artificiale doppione; basta sovrapporre la paletta alla lastra in lexan, la si ricalca, si lasciano quei 4/5 mm che dovranno andare ad inserirsi nel corpo dell’artificiale e la si ritaglia con un paio di buone e robuste forbici.



Il Lexan è un materiale fantastico in questo, molto resistente ma al contempo elastico, un 2 mm di spessore lo si può benissimo tagliare a forbici senza che si deformi o alteri minimamente.
Io preferisco inserire la paletta nell’artificiale ancora da sgrossare, provvederò a fare le rifiniture una volta ben salda sul plastichetto.
Si inserisce quindi la colla nello svano che abbiamo creato e vi applichiamo la paletta, rimuovete la colla in eccedenza e tenete a portata di mano l’altro artificiale campione in modo da confrontare l’angolazione della paletta e procedere a piccolissime ma necessarie variazioni; la colla bicomponente tirerà in pochissimi minuti, quindi è necessario essere veloci e trovare il giusto assetto alla paletta.



Una volta fatto ciò, si lascia tirare la colla, solitamente attendo 24 ore, e poi passo alla rifinitura, che si può fare o con piccole limette a ferro o a legno, molto efficaci, oppure con le svariate punte cartavetrate del dremel.





Stessa rifinitura la si fa sulla paletta, cercando di ridurla, assottigliarla ove necessario e smussandone gli angoli; si cerca di renderla più simile possibile all’originale.
Infine non dimenticate almeno una o due passate di finitura epossidica bicomponente almeno nella zona dove abbiamo effettuato il lavoro, renderà una maggiore protezione alla colla ed impermeabilizzerà il tutto; magari evitate di darla sulla paletta.
Sinceramente, si fa quasi prima a farlo che a scriverlo, quando si è presa un po’ di mano risulterà operazione molto semplice.
Difficoltà superiori invece, le ho incontrate con il Mommotti e con lo Shore Line;
il primo ha il problema dell’armatura interna che passa proprio in pelle sotto la paletta, se avete un Mommotti integro e guardate da sotto la paletta, la vedrete.
Questo rende molto difficoltosa l’opera di realizzazione dello scasso, inoltre gli occhi sono molto
bassi e vicini alla paletta, si rischia di danneggiarli.
Si pratica un taglio trasversale fino a quando non si trova l’armatura, in pratica dopo 2/3 mm, e questo non è sufficiente x andare ad inserire la nuova paletta, quindi bisogna scavare ai lati dell’armatura, o con puntine molto fini del Dremel o a mano con limette adatte; arrivati alla giusta profondità, và logicamente ricavata un paletta con un taglio x farla passare a cavallo dell’armatura.





Soprattutto qui è necessario, a mio avviso, mantenere una sezione delle vecchia paletta che sorreggerà la nuova, dato che non riusciremo, comunque, a raggiungere la profondità di sicurezza come in un tide.

Infine nello Shore line, in questo caso un floating, la difficoltà consiste nella forma della paletta, molto ovalizzata che và a restringersi tantissimo nella parte che entra nel corpo dell’artificiale; questo permette poca presa e pure lo spazio all’interno del plastichetto è relativo, essendo la testa dello SL molto piu piccola dei tide.



Il lavoro sarà più lungo e complesso, difficile è la fase di inserzione della paletta e la successiva x trovarne l’assetto corretto





e poi occorrerà un grosso lavoro di rifinitura della stessa paletta a carta vetrata o limetta.
Ed ecco i 4 artificili a lavoro pressochè ultimato:



Ora, come al solito, attendo i Vostri punti di vista in mertio, le Vostre correzioni e/o integrazioni ;)


 
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Tuna80
view post Posted on 19/4/2011, 10:43




Complimenti Roberto!
Trovo questo tutorial, interessantissimo e ben fatto, molto utile.
Personalmente, non mi è mai capitato di spalettare un artificiale per cui non mi sono mai trovato di fronte alla necessità di pensare a come risolvere il problema.
Però devo dire che ogni volta che sento un urto un po' più forte sulle rocce, una strizzatina nel "posteriore" :D la sento perchè se si dovesse spezzare la paletta non mi rimarrebbe altro da fare che buttare via questi pezzi da gioielleria :wacko:
Sinceramente non so se riuscirei a fare un lavoro come quello che hai fatto tu, ma almeno ora so come si fa ;)
 
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SpySM
view post Posted on 19/4/2011, 10:53




Gran bel tutorial Roberto ;), proprio come ha detto Tuna non sò se sarei all'altezza di queste riparazioni, se mai dovesse succedermi di spaccare una paletta ai mie amati plastichetti grazie a te ora posso provare a sostituirle. ;)

Ottimo topic.




 
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C@rlo'R
view post Posted on 19/4/2011, 13:22




Un ottimo tutorial Roby, complimenti! anche per la pazienza nel realizzarlo.
Vorrei dare un suggerimento... poiché è abbastanza facile che nello scasso la paletta non ci vada a misura ma che "balli "un po', per tenerla in posizione (inclinazione ed asse) in attesa che la colla tiri (oppure se si vogliono fare delle prove in vasca), si possono usare pezzetti di stuzzicadenti.
 
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view post Posted on 19/4/2011, 14:03
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Bel lavoro Robè! ;)
Tempo fa, quando ebbi questa esigenza per la prima volta (con i Tide, ovviamente... ) procedetti esattamente come hai già sapientemente descritto....
Il lexan da 2 mm è esteticamente migliore e facilmente modellabile...
ma devo dire che anche la plastica dei separtori delle plano, resistente ed elastica, fa il suo sporco dovere...

image

Qualche paletta leggermente più larga per jerkare con più forza senza far schizzare il tide fuori dall'acqua...

image

Qualche settimana fa ho invece sfruttato l'occasione di due nuovi ripalettamenti, per modificare le caratteristiche del tide, in modo da avere un artificiale diverso e, soprattutto, più "utile" per le mie esigenze in un determinato spot che frequento...
In parole povere, ho cercato di ricreare una paletta simile a quella del Tackle House 130, con il fine di avere un tide da 17 cm che potesse essere utilizzato in acqua bassa, con mare mosso, e in grado di fare molta distanza... al fine di insidiare la regina a ridosso di una scogliera semisommersa difficilmente raggiungibile con i classici minnow palettati da mare mosso... che, comunque, lì si sarebbero incagliati in continuazione anche con ami singoli...

L'esperimento è riuscito... il Tide fa il suo dovere... anche se in futuro utilizzerò un SL da 17 con la stessa modifica (perchè sculetta di più)....

Ma quello che volevo far intendere è il senso della modifica: una paletta diversa per le nostre esigenze ;)

image
 
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R@by71SM
view post Posted on 19/4/2011, 14:14




Ci contavo veramente Jimmy su questo tu intervento, grazie mille ;)
Interessante davvero la modifica della paletta che hai apportato, sarebbe interessante poter visionare un video del nuoto di queste tue realizzazioni :clap.gif:
 
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view post Posted on 19/4/2011, 14:20
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Prima o poi mi organizzo anche per questo... ;)
 
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SpySM
view post Posted on 19/4/2011, 14:26




CITAZIONE (jimmyjimmy @ 19/4/2011, 15:03) 
Ma quello che volevo far intendere è il senso della modifica: una paletta diversa per le nostre esigenze ;)

Mamma mia questa discussione stà prendendo quota :woot: , grande Jimmy questa cosa di rimodellare completamente una paletta a seconda delle esigenze la escludevo completamente. ;)
Vorresti dire che avendo a disposizione un SL 170 e ripalettandolo a dovere, come hai fatto tu, lo si può far lavorare anche in un fondale notevolmente basso e anche con mare mosso? Figataaaaa :woot:

Per mettere una bella ciliegia su questo Topic ci vorrebbe uno schema su varie palette e sulla loro funzione.

Bravissimi ragazzi, almeno al sottoscritto avete aperto un mondo.
 
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astro man
view post Posted on 19/4/2011, 16:55




Ottimo topic :woot: grazie Roberto!!! E grazie anche a Jimmy per l'idea delle palette alternative, moooolto interessanteimage
 
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gavatash
view post Posted on 19/4/2011, 17:33




Grande roberto :D e anche jimmy :D (con le palette x poca acqua) bravissimi!una domandina :quando fate il taglio x la nuova pala non trovate l'armatura,che tra l'altro non e' passante in nessuno degli artifizi da voi illustrati......... grazie
 
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tackle64SM
view post Posted on 19/4/2011, 18:16




... C'è stato un periodo in cui ho ricercato solo artificiali spalettati e solo di quel genere sui mercatini

l'esecuzione che ho utilizzato all'inizio era molto simile a quelle egregiamente descritte da Roberto e anche da Jimmy

non avendo mai spalettato artificiali, è stato più facile perderli che ricomprarli, quindi, ancora adesso pesco con quelli

ricordo che ultimamente ho cambiato il modo di inserire la paletta nuova, non pratico più il taglio inclinato ma opero una sorta di sede con il dremel e la punta per forare...

il risultato estetico è migliore, in quanto non si arriva all'esterno dell'artificiale

una cosa che ho notato è che, usando la bicomponente epossidica per fissare la paletta, il peso aumenta in quel punto e qualche volta ho ottenuto un quasi sinking da un floating

il nuoto qualche volta è suscettibile di variazione, rispetto all'originale ma non è detto sia una cosa negativa

anche io ho provato a variare la dimensione della paletta per adattarlo allo spot...
per esempio ho fatto palette per Shore Line, versione extrashallow, riducendone le dimensioni

il nuoto instabile che ne conseguiva, qualche volta è stato catturante



 
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R@by71SM
view post Posted on 20/4/2011, 06:59




CITAZIONE (gavatash @ 19/4/2011, 18:33) 
Grande roberto :D e anche jimmy :D (con le palette x poca acqua) bravissimi!una domandina :quando fate il taglio x la nuova pala non trovate l'armatura,che tra l'altro non e' passante in nessuno degli artifizi da voi illustrati......... grazie

eh eh eh, non hai letto tutto :D
sì, nel Mommotti l'armatura è proprio sotto la paletta e questo crea problemi non da poco, bisogna scavarla ai lati, mantenere un moncone di vecchia paletta dietro come sostegno x la nuova e ricavare nelle nuova pala un taglio x farvi passare l'armatura.

CITAZIONE (tackle64SM @ 19/4/2011, 19:16) 
ricordo che ultimamente ho cambiato il modo di inserire la paletta nuova, non pratico più il taglio inclinato ma opero una sorta di sede con il dremel e la punta per forare...

il risultato estetico è migliore, in quanto non si arriva all'esterno dell'artificiale

una cosa che ho notato è che, usando la bicomponente epossidica per fissare la paletta, il peso aumenta in quel punto e qualche volta ho ottenuto un quasi sinking da un floating

il nuoto qualche volta è suscettibile di variazione, rispetto all'originale ma non è detto sia una cosa negativa

anche io ho provato a variare la dimensione della paletta per adattarlo allo spot...
per esempio ho fatto palette per Shore Line, versione extrashallow, riducendone le dimensioni

il nuoto instabile che ne conseguiva, qualche volta è stato catturante

Grande Andrea, grazie x le tue dritte.
Xchè quando avrai 2 minuti, non ci illustri, anche brevemente, questo tuo nuovo metodo di inserzione della nuova paletta, sarebbe istruttivo x tutti? ;)
 
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tackle64SM
view post Posted on 20/4/2011, 12:34




guarda caso ricorrono le festività e mi fermerò, lavorativamente, per qualche giorno... abbi pazienza, solo un pò :D :D
 
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gavatash
view post Posted on 20/4/2011, 15:18





[/QUOTE]
eh eh eh, non hai letto tutto :D
sì, nel Mommotti l'armatura è proprio sotto la paletta e questo crea problemi non da poco, bisogna scavarla ai lati, mantenere un moncone di vecchia paletta dietro come sostegno x la nuova e ricavare nelle nuova pala un taglio x farvi passare l'armatura.

Perdonami :( l'ho letto durante l'orario di lavoro,un po' di sgamo,e quindi in maniera superficiale e incompleta............... :sorry.gif:
 
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R@by71SM
view post Posted on 20/4/2011, 15:27




CITAZIONE (gavatash @ 20/4/2011, 16:18) 

eh eh eh, non hai letto tutto :D
sì, nel Mommotti l'armatura è proprio sotto la paletta e questo crea problemi non da poco, bisogna scavarla ai lati, mantenere un moncone di vecchia paletta dietro come sostegno x la nuova e ricavare nelle nuova pala un taglio x farvi passare l'armatura.

Perdonami :( l'ho letto durante l'orario di lavoro,un po' di sgamo,e quindi in maniera superficiale e incompleta............... :sorry.gif:
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Si scherza Mirco :P :D , i tuoi interventi sono sempre benvenuti ed anzi spero che presto ci vorrai postare qualche tutorial sulle tue creazioni ;)
 
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33 replies since 19/4/2011, 09:58   3884 views
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