Ragazzi state tranquilli: non sussiste alcun rischio di rovinare l'aerografo, in quanto il teflon è assai resistente ai solventi (è un composto molto stabile chmicamente). Inoltre il solvente degli smalti per unghie è tutt'altro che aggresivo (è una miscela di acetone, non è acetone puro).
Il vero problema è che gli smalti per unghie non hanno ne la durezza ne la capacità aggrappante adeguati a un lavoro di bricolage. Anche la durata del pigmento e la sua resistenza alla luce e agli agenti atmosferici è tutta da provare; ricordatevi che lo smalto per unghie è progettato per durare al massimo due-tre giorni su un'unghia.
Vi consiglio a questo punto di entrare in un bel negozio di modellismo, e di dirigervi verso i barattolini di vernice sintetica. I marchi più famosi sono Humbrol, Molak, Testor, Tamiya.
Si diluiscono con un solvente simile all'acqua ragia (ma non è proprio acqua ragia, comunque si vende nei negozi per modellismo) ed esistono di mille colori, anche metallizzati e brillantinati.
Questi perlomeno, sono appositamente studiati per garantire aderenza al supporto e mantenere il colore nel tempo.
Posso testimoniare che sono perfettamente aerografabili e anche assai coprenti. Inoltre si possono stendere con ottimi risultati anche a pennello (campiture omogenee, sfondi ecc).
Altrimenti, sempre nel versante modellistico, c'è l'alternativa acrilica o acrilvinilica. Sono sempre vernici da modellismo, ma con base diversa. Le marche più famose sono la Tamiya, la Gunze e la Lifecolor.
Queste vernici si diluiscono in acqua e si sciolgono in alcool. Hanno la comodità di una rapida essiccazione, di una qualità del colore migliore e di una migliore resa cromatica nel tempo.
Di contro hanno minore potere aggrappante e non sempre sono sovraverniciabili con altre vernici (sintetiche).
Tanto sono comodi da aerografare (soprattutto è molto più facile ripulire l'aerografo dagli acrilici che dalle vernici sintetiche) tanto sono impossibili da stendere a pennello.
Scusate il dilungamento