Spinning in Mare

quali danni arreca effettivamente il siluro?

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fabietto abu
icon14  view post Posted on 2/4/2012, 12:40




salve a tutti, parto dal fatto che dalle mie parti non è assolutamente presente il pesce in questione, ma essendo molto curioso,volevo sapere quali e se realmente il siluro porta tutti i disagi che ho sentito dire, anche perchè ho notato che molti negozi on-line ad esempio dedicano spazi dedicati alla sua pesca ecc...

insomma quali sono i motivi dei pro e dei contro?
 
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R@by71SM
view post Posted on 2/4/2012, 13:46




Bisognerebbe proprio sentire il parere ed il punto di vista di alcuni esperti nel settore, biologi e via dicendo....
In soldoni, da frequentatore pluriennale dei nostri tratti fluviali, oramai impestati da questi alieni, posso dire che l'equilibrio è stato stravolto totalmente, forse in un fiume come il Po, con ampia portata e grande, gli effetti sono più attenuati, ma in corsi fluviali medi o modesti, i danni sono di maggior impatto....
I vari predatori che esistevano prima dell'introduzione di questa specie aliena, sono praticamente spariti e soppiantati da questi siluri, se ad esempio prendiamo il tratto di Arno zona fiorentina, lo troviamo letteralmente impestato, ce ne sono una quantità spaventosa e di tutte le pezzature, l'ecosistema è stato totalmente stravolto....
Poi è da analizzare lo spazio sempre maggiore che questi predatori e le tecniche impiegate nella pesca di essi, trovano in riviste specializzate e via discorrendo.....
Il poter mettere in carniere, con relativa facilità, un pesce di notevole stazza, ha incuriosoto e allettato molti pescatori e molti spinner, da qui è nato l'interesse x questa tecnica e, giustamente, i produttori hanno vista la possibilità di apertura di una nuova fetta di mercato e ci si sono buttati alla grande, poi anche le riviste hanno logicamente dato spazio a questa tecnica e il tutto si è diffuso alla grande....
Addirittura, qui da noi, oramai diversi anni fa, si vociferava di personaggi visti con secchi pieni di avanotti di siluro, risalire i corsi dei fiumi, passare sbarramenti e pescaie e diffondere il nuovo arrivato ad arte e con precisi scopi (o x interesse economico o solo x il gusto di catturarli più grossi in prospettiva :wacko: )
Risultato, ad oggi in questi tratti si pesca quasi esclusivamente questo tipo di predatore....
Ci sono molti punti di vista in proposito, obbligo di trattenimento, ma poi non c'è dove smaltirli, gli appassionati di tale tecnica mai li vedrete killare uno di questi esemplari, in soldoni un gran casino, disinformazione totale, controllo zero su questo importante problema e stato praticamente comatoso dei nostri tratti fluviali :(
 
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fabietto abu
view post Posted on 2/4/2012, 14:32




quindi mi stai dicendo che è una sorta di "alieno" che caccia e distrugge tutti gli altri pesci vuoi magari dovuto al fatto della mole che può raggiungere? non riesce quindi ad integrarsi ed equilibrarsi con l'ittiofauna già presente?

un'altra cosa,c'è ad esempio dalle tue parti il prelievo obbligatorio ma poi non si sa come smaltirlo? :blink:
 
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SpySM
view post Posted on 2/4/2012, 15:34




Premetto che non sono mai stato un estimatore di questo bestione, non mi ha mai ispirato nessun sentimento e quindi rischierei di non essere obbiettivo...... ;)

Però negli anni ho visto, come del resto Roby, i cambiamenti che questo bestione ha creato in alcuni tratti del fiume Arno e la cosa non è allegra per nulla; non sò se questo cambiamento è dovuto all'arrivo di questo pesce alieno o se è dovuto anche ai cambiamenti climatici, all'inquinamento........quello che si vede però nei campi gara nel tratto centrale dell'arno è un siluro party e ripeto la cosa non mi rallegra per niente.
Quoto roberto anche sul fatto dell'immissione volontaria di questo pesce anche in fiumi che non hanno per caratteristiche proprie la capacità di assorbire il colpo con questi bestioni, i grandi interessi dietro questa pesca che sicuramente è divertentissima ma che dovrebbe essere comunque regolamentata, il prelievo obbligatorio sarebbe una buona cosa.

Argomento spinoso sarebbe bello sentire chi ne sà più di noi, qualche biologo che potrebbe anche smentire quanto detto sopra!! ;)
 
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fabietto abu
view post Posted on 2/4/2012, 18:11




infatti è quello che volevo sapere in fondo,il fatto che la sua pesca sia divertente lo posso capire,credo sia un tiro alla fune pazzesco visto la taglia, ma non capisco appunto se il pesce in se è così dannoso tipo un lupo dentro un gregge....

poi appunto da chi è più esperto il fatto che se è obbligatorio lo si debba tenere,non destinandolo ovviamente in cucina perchè fa schifo solo a vederlo....ma come? cibo per gatti? :rolleyes: :wacko:
 
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view post Posted on 2/4/2012, 19:41
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Andrea

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CITAZIONE (fabietto abu @ 2/4/2012, 15:32) 
quindi mi stai dicendo che è una sorta di "alieno" che caccia e distrugge tutti gli altri pesci vuoi magari dovuto al fatto della mole che può raggiungere? non riesce quindi ad integrarsi ed equilibrarsi con l'ittiofauna già presente?

no no il problema è che il siluro si integra benissimo con l'ambiente, mangia e cresce che è un piacere praticamente ovunque. E' l'ambiente che non si integra con lui.

Il fatto è che il siluro è grosso, da adulto arriva a lunghezze sconcertanti e a pesi di oltre 60Kg. (guarda i mostri presi dal figlio di Zioroby, nella sezione video) e chiaramente il suo fabbisogno nutrizionale immagino sarà proporzionale alla sua mole.

Fabietto, la nostra Sardegna sta diventando sempre più frequentata per la pesca. Il mio terrore è che qualche celebroleso possa avere la folle idea...
 
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Rigo26
view post Posted on 2/4/2012, 20:41




Ragazzi qua si apre un mondo. Non so rispondervi nemmeno io perchè studi di persona al riguardo non ne ho fatti. Una cosa è certa non sempre una specie aliena in un ambiente arreca danno. Il dire, da quando ci sono i siluri le altre specie sono diminuite è vago perchè i pesci di acqua dolce sono molto piu sensibili ai cambiamenti delle caratteristiche della'acqua e del loro habitat perciò. un uso maggiore di fertilizzanti, un aumento delle cementificazioni di argini con conseguente perdita di zone di deposizione di uova o altro può portare alla perdita di altre specie. Non sto giustificano l'immissione del siluro, nè sto acccusando il siluro che crea problemi alle altre specie. Dobbiamo conziderare poi l'immissione di altre specie come il gambero americano, che magari per effetto sinergia con il siluro in certe zone ha fatto calare altre popolazioni di specie (è un'ipotesi). I biologi sono tutt'ora discordanti tra loro.
E' vero che il siluro mangia tanto, ma è anche vero che ha un metabolismo lentissimo, e gli bastano (da quanto ho sentito) alcuni Kg di pesce alla settimana. Vive sul fondo, è molto statico come animale perciò non ha bisogno di molta energia. Magari la sua immissione ha accelerato un processo gia in atto da tempo, magari invece è effettivamente un vorace predatore come si dice, che sta decimando tutte le altre specie. Ci sono molti casi da considerare, tra l'altro che mi dite della diminuzione di specie come il luccio il quale non mi pare rientri nella dieta del siluro, o di mille altri pesci dolce-acquicoli??? Non so darvi una risposta. Una cosa è certa NON SI DEVE immettere nessuna specie, nè sotto forma larvale, ne adulta in un ambiente che non è il suo, a prescindere che esso sia un pesce grande come il siluro o che sia un microbo. Ad ogni modo, per come la vedo io, a distanza di anni si ristabilirà un equilibrio tra siluri e pesci nostrani, se è vero che questo si pappa tutto arriverà ad un valore massimo di capacità portante di risorse oltre il quale la popolazione di siluri non può vivere perchè molto semplicemente non ce n'è per tutti. Quando questi inizieranno a diminuire naturalmente le altre specie riprenderanno e le oscillazioni che avremo (fin ora molto ampie, nel senso tanti siluti pochi nostrani o molti nostrani e pochi siluri) si attenueranno e probabilmente ci sarà una coesistenza o si instaureranno dei rapporti preda-predatore che rimarranno ciclici nel tempo.
Però una cosa, vedere che chi pesca il siluro lo prende e lo lascia morire sulla riva solo perchè "ha sentito dire" o si è informato "male" che stanno distruggendo tutto mi sembra ridicolo. Anche tra biologi i pareri sono discordanti perciò non potete dire ok hanno ragione la parte di biologi che dice che fa molti danni, occorre fermarlo!.. e la restante parte che li ascolta? Spesso la gente ignorante (e di questo tipo ce n'è molta) agisce senza nemmeno le basi. Mi fermo perchè questi sono discorsi che mi fanno saltare dalla sedia. Occore sempre INFORMARSI PRIMA. Magari tra una settimana scopriranno che è effettivamente nocivo per i nostri fiumi il siluro. Allora mi rimangerò tutto, ma per ora non mi sbilancio perché non ho nessuna base su cui dire si da fastidio o no non da fastidio ai nostri ambienti.
 
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view post Posted on 2/4/2012, 21:27
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ma guarda ti posso solo dire che qua in friuli ce l'obbligo di trattenerlo e sopprimerlo almeno questo e quello che ce scritto sulla licenza
 
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Rigo26
view post Posted on 3/4/2012, 08:19




Non per togliere nulla alla legge italiana, o regionale in questo caso, che riguarda la pesca nelle acque interne o perchè no in mare; però permettimi di dire che spesso le leggi soprattutto per ambito "acquatico" sono fatte a cavolo e senza le benchè minime ricerche. Io finchè esperti nel settore non raggiungono un "verdetto", non credo che questo sia una specie da "sterminare" è stato introdotto più di 50 anni fa in italia e ripeto il fatto che si sia espanso cosi tanto non vuol dire che sia stato lui a far fuori gli altri pesci nei vari habitat, ma può darsi che gli altri pesci nostrani essendo mooolto (e di questo sono certo) piu suscettibili ai cambiamenti biochimici dell'acqua abbiano ristretto o cambiato nicchia, e il siluro invece essendo (e qui ritorniamo la discorso) euriecio, si sia adattato meglio. Ci sono dei corsi fluviali in cui il numero di individui è rimasto pressochè costante nel tempo e altre specie non sono diminuite ma adattate alla sua presenza. Se si hanno dai valori di background delle caratteristiche ambientali di anni fa fino ad oggi, e se siriuscisse a ricostruire una andamento della qualità delle acque nel tempo in relazione all'aumento o meno del siluro in relazione alla diminuzioned i altre specie, e si DIMOSTREREBBE il tutto allora dò ragione a coloro che condannano questa specie. I nostri fiumi hanno subito cambiamenti DRASTICI in pochi anni e il nostro ecosistema essendo abbastanza fragile ne ha risentito molto. Il fatto che gli equilibri sono stati stravolti vuol dire che c'è stato uno "scossone" che sia dato dal siluro o da fattori SINERGICI, come siluro-inquinanti, o solo da inquinanti che per CASUALITA' hanno fatto sentire i loro effetti maggiormente ora (in concomitanza dell'aumento del siluro) cosi che si pensasse che i danni siano stati fatti solo dal siluro. Del resto un ambiente non è statico, è attivo ai cambiamenti e questi se sono entro un certo limite li tollera oltre c'è un cambiamento a volte drastico delle caratteristiche, e con questo anche gli organismi che ve ne fanno parte. Senza basi attendibili non si può dire una specie fa danno o meno, molte specie aliene quando sono state introdotte non hanno attecchito, altre si ricordano invece per enormi disastri ma questo perchè si sono fatti studi approfonditi, non perchè il primo biologo interpellato e magari solo perchè è andato in onda in tv dice <ah! questa specie è da sterminare!> vuol dire che abbia ragione. La vedo cosi. Voi potete dirmi di tutto, ma se non mi fornite dati necessari per capire se le nostre specie sono vittima del siluro o dell'aumento esponenziale oserei dire dell'inquinamento e della distruzione dei loro habitat io non posso dare colpa ad esso per questo. Ma questo è un ragionamento che fanno tutti gli studiosi che dovrebbere essere quanto meno OBBIETTIVI. se mi prendete un biologo che come hobby pesca i siluri già le sue opinioni possono essere diverse. Sono anni che si parla nei forum di questo problema, che facciamo?
 
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R@by71SM
view post Posted on 3/4/2012, 09:14




Rigo, non possiamo fare altro che parlarne, magari sollevare il problema e vagliare le opinioni e le esperienze di spinner che frequentano da anni gli stessi tratti fluviali...
Competenze specifiche non ne abbiamo, siamo comunque degli attenti osservatori e possiamo evidenziare i cambiamenti in atto.
Personalmente ho una frequenza trentennale di questi corsi d'acqua, dai primi anni ottanta fino ai giorni nostri; bene gli anni ottanta, a mio avviso, erano caratterizzati da un più evidente e massiccio inquinamento ambientale, almeno a livello visivo, plastica e borsine di nilon in quantità industriali, scarichi a fiume diretti e selvaggi, presenza di vere e proprie schiumate bianche, acqua di un grigiore tremedo e dall'odore spesso nauseabondo...
Poi col passare degli anni, maggiori controlli, maggiore sensibilità e cultura delle persone, progresso, hanno a mio avviso, contribuito a migliorare un pò le cose, non posso scendere nello specifico, non ho dati sulla presenza di inquinanti e batteri nelle acque, ma a livello appunto visivo, la situazione pare nettamente migliore....
Stessa cosa, purtroppo, non si può dire degli abitanti delle acque, x assurdo, gli anni ottanta e novanta, nonostante l'apparente maggiore inquinamento, presentavano una quantità ed una varietà di popolazione ittica che oggi, purtroppo, è soltanto un lontano ricordo.....
Con questo non voglio certo far ricadere tutte le colpe sul glanis, diciamo xò che ha contribuito a dare una bella spallata ad una situazione già pencolante; i problemi attuali sono mancanza totale o quasi di controllo sul territorio da parte delle autorità competenti, inquinamento che, se anche forse minore di una volta, contribuisce a minare la situazione, pesche selvagge praticate da molti e singolari personaggi, ho assistito alla stesura di reti con barchette x fare man bassa di carpe e via dicendo, in tratti montani (addirittura in alcuni no kill) visto con i miei occhi gli effetti dell'uso di varichine e affini x raccattare qualche trota, e potrei andare avanti.....
Chi è chiamato a legiferare in materia spesso non conosce a fondo i veri problemi che toccano queste realtà, starebbe a noi fare qualcosa, proproci, dare un contributo, magari e soprattutto anche grazie ad organi come le associazioni, che potrebbero avere un peso x portare progetti, proposte e iniziative sotto gli occhi di chi è chiamato a decidere......e noi, un'associazione l'abbiamo e stiamo lavorando in prospettiva, anche in tal senso..
 
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view post Posted on 3/4/2012, 10:06
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ciao Rigo, sono d'accordo sul tuo modo di ragionare, che bisognere dimostrare che sia tutta colpa del siluro.Ci sono moltissimi altri fattori da considerare tipo pescatori feroci(bracconieri) e inquinamento ma do molta credibilita anche al fatto che abbia dato un grosso contributo a far sparire molti altri pesci.
per carita questa e una mia considerazione avendo vicino casa un lago dove e stato immesso e ora ormai tirano fuori (praticamente) solo quello
 
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Rigo26
view post Posted on 3/4/2012, 10:48




CITAZIONE (R@by71SM @ 3/4/2012, 10:14)
Con questo non voglio certo far ricadere tutte le colpe sul glanis, diciamo xò che ha contribuito a dare una bella spallata ad una situazione già pencolante;

CITAZIONE (nitroguerrySM @ 3/4/2012, 11:06)
do molta credibilita anche al fatto che abbia dato un grosso contributo a far sparire molti altri pesci.

Questo che intendo per oscillazioni. Forse e dico forse perchè non studio questo particolare ambito; anche nelle zone in cui si è immesso per la prima volta è stata una catastrofe poi con il tempo è tornato a livelli di individui normali e sostenibili per l'ambiente ecco perchè in queste zone non si ha un aumento.
Poi se è vero che fa danni come ci si comporta?
- o ogni siluro preso lo ammazziamo ma alla fine chi ci darà la conferma 100% che sono stati davvero presi tutti e si è estinto dai corsi d'acqua? è impossibile.
- o mettiamo dei regolamenti e da quanto leggo pare che si stia facendo qualcosa, e allora potrebbero essere utili purchè rispettati nel tempo (mi auguro che questi studi fatti siano di persone competenti, ma ripeto gia il fatto che pareri di biologi sono discordanti mi da da pensare
- o proteggiamo il siluro, aspettiamo alcuni anni che la popolazione arrivi al suo massimo, magari non pescando piu i pochi pesci rimasti nostrani ma divertendoci con esso, e aspettare il suo crollo cioè stabilizzazione dei rapporti preda-predatore nel tempo (se ci sono 10 siluri e 5 pesci preda difficilmente tutti i 10 arriveranno a vivere a lungo), però occorrono anni (e non credo qualcuno sia disposto ad aspettare) anche se è la soluzione meno invasiva.
- oppure come sta succedendo in alcune zone mangiarlo, le popolazioni dell'est ne vanno matte perchè da loro si usa e ho letto che la domanda sui mercati ittici sta aumentando, unico problema che non so se sano è che piu il pesce è grande piu ha accumulato sost. tossiche, perciò dobbiamo dirigerci sui piccoli. inoltre vorrei ricordare che l'uomo è il peggiore predatore, se questo entra nel mercato e la domanda sale questa sepcie sarà a rischio di estinzione i pochi anni (con felicità di molti).

Queste sono le mie idee forse un po' buffa l'ultima ma sembra vera questa cosa dell'aumento della richiesta, per ipotesi si potrebbe instaurare un mercato per il siluro se c'è domanda. un po' esagerato come concetto ma non impossibile :D
 
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SpySM
view post Posted on 3/4/2012, 11:08




Ciao Rigo, ho letto i tuoi interessantissimi interventi e devo dire che ne condivido il senso ;) , questa discussione è molto interessante è può prendere una bella piega ;) .
Hai ragione sul fatto che non si può colpevolizzare il siluro non avendo studi certi in mano, infatti nel mio intervento precedente ho avanzato dei dubbi anche dal punto di vista ambientale.......ovvio che l'inquinamento abbinato all'inserimento incontrastato di questo pesce ha contribuito alla scomparsa di alcune specie di predatori in specifici tratti dei nostri fiumi.
Ovvio che le nostre sono sole ipotesi ma sicuramente questo tipo di discussione potrebbe dare degli spunti interessanti. ;)
La regolamentazione potrebbe comunque accellerare un processo di compatibilità di questo pesce con le altre specie, secondo me al momento (parlo per alcuni tratti cittadini dell'arno) la sua percentuale è altissima rispetto alle altre specie presenti..........
Pur non amando questo bestione non vorrei però vedere pesci uccisi e lasciati sul greto del fiume tanto per sentito dire, questo credo che sia un sentimento comune e penso che nessuno qua dentro vorrebbe una cosa del genere!! ;)

Mi piace questo topic!!
 
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fabietto abu
view post Posted on 3/4/2012, 17:20




ho notato un interesse pari al mio,nel senso oramai questo pesce è stato introdotto,quindi non si può tornare indietro..e la cosa migliore da fare è appunto ragionare su come si possa arginare il problema ora, per poi ottimizzare le azioni future
 
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kingwilliam
view post Posted on 3/4/2012, 22:36




Argomento molto spinoso. I nostri amici veneti di esox si battono da anni contro l'immissione di questo "pesce" nelle nostre acque per i dani che causa. I dati non sono confortanti :( Ormai, però, il danno è fanno. In alcune acque il siluro è presente e non c'è più nulla da fare. parlo di alcuni bacini come il Po o l'Arno.
Mi auguro che il "buon senso" limiti certi geni... Vedere nel post di Yu il siluro catturato in acque da trote mi ha fatto, come dire: "star male".... :sick: :sick: :angry: :ph34r: :alienff:
 
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101 replies since 2/4/2012, 12:40   2043 views
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