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| La risposta è un po' complessa. Prima di tutto bisogna conoscere la spinta idrostatica che l'artificiale sviluppa quando viene immerso in acqua.
Per fare ciò, ho costruito un contenitore che sulla parte superiore ha un beccucio lungo una decina di cm.. Si riempie il contenitore fin a che l'acqua non esce dal beccuccio. si pone quindi sotto al beccuccio un bicchiere e si immerge nel contenitore il corpo dell''artificiale (mi raccomando solo quello se no la misurazione viene sfalsata); si tiene immerso l'artificiale fino a che non esce più acqua dal beccuccio. L'acqua che è finita nel bicchiere la si pesa. il peso dell'acqua è il peso che deve avere l'artificiale per avere un assetto neutro(appena sotto il pelo dell'acqua)un peso inferiore lo farà galleggiare un peso superiore lo farà affondare.
Una volta a conoscenza di ciò, si mette sulla bilancia il corppo dell'artificiale,l'armatura,gli anellini e le ancorette che si intendono utilizzare e si aggiunge piombo fino al peso voluto.
Tale piombo va poi provvisoriamente attaccato al corpo dell'artificiale per verificarne l'assetto in acqua.
una volta trovato l'assetto ideale, si praticano i fori nel corpo e si inserisce il piombo. Si incolla,si stucca e poi finisci l'artificiale con colori e resina.
Riccardo
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